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I cambiamenti nell'organizzazione del telelavoro in Francia e in Italia prima e dopo il COVID-19

Cos'è il Telelavoro? 

Si intende il lavoro effettuato a distanza grazie all’utilizzo di sistemi telematici di comunicazione. Più precisamente riguarda il lavoro a domicilio realizzabile mediante il collegamento a una rete internet che consente il trasferimento immediato dei dati. L'attività viene svolta mediante l’uso di un computer collegato alla rete di un’azienda tramite linea telefonica o altro tipo di sistema per il trasferimento di dati.

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In base al luogo dove viene effettuata la prestazione lavorativa il telelavoro viene classificato nel seguente modo: 

  • Telelavoro a domicilio.  L'impiegato  possiede un ambiente attrezzato tecnologicamente nella sua abitazione per poter svolgere il suo lavoro in modo efficiente e indipendente. La postazione di telelavoro è di solito installata e testata a spese del datore di lavoro.

  • Telelavoro mobile. Il lavoro viene svolto in luoghi differenti come per esempio  presso i clienti, sedi apposite, in un hotel, ecc.) utilizzando un personal computer, un telefono cellulare, un fax, ecc.

  • Telelavoro a distanza. Il lavoro si svolge in "sedi satellite" lontane dall'ufficio centrale, dotate della più recenti e avanzate tecnologie ICT. Queste strutture possono essere utilizzate simultaneamente da diverse aziende private e pubbliche.

  • Telelavoro tra uffici. Il lavoratore offre la sua prestazione lavorativa in un ufficio tradizionale ma fa parte di un gruppo di lavoro situato in tutto il mondo i cui membri interagiscono tra loro tramite Internet o tecniche di lavoro di gruppo.

  • Teleimpresa. Un'impresa virtuale opera esclusivamente o principalmente sul Web, offrendo i suoi prodotti o servizi ovunque nel mondo. 
     

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Premessa. Quali sono le principali differenze tra telelavoro e Smart Working?

Il telelavoro è una scelta che un dipendente fa all'inizio del suo impiego, lavorando da casa piuttosto che in ufficio, con l'obbligo di essere in linea durante tutte le ore di lavoro.
Lo Smart Working non è una scelta definitiva ma piuttosto un metodo temporaneo per esigenze specifiche. Lo smart working può essere visto come un'evoluzione del telelavoro con una maggiore flessibilità rispetto al telelavoro.
Come menzionato sopra, il lavoratore può scegliere il luogo di lavoro, che non deve necessariamente coincidere con la sua casa e può cambiare durante il rapporto di lavoro.
Lo Smart Working per definizione implica flessibilità e adattabilità, a differenza del telelavoro che si basa sulla necessità di un luogo fisso per il dipendente, di solito la propria abitazione. 
Per eseguire lo Smart Working non è necessario avere un luogo fisico fisso per lavorare; è possibile lavorare in modo intelligente in una filiale, in un parco, o ovunque si possa portare un computer o uno smartphone.

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Inoltre, lo Smart Working è un nuovo concetto popolare che ribalta l'idea tradizionale di lavoro basato su orari fissi e vede la tecnologia come un supporto per il lavoratore che riesce a lavorare anche in modo più efficiente. Si tratta di dirigere il lavoro fuori dalla rigidità e dagli schemi predefiniti e sfruttare di più le idee dei dipendenti. Con lo Smart Working, il concetto di ufficio lavorativo è stato praticamente esteso a qualsiasi luogo, come caffé, aereoporti, stazioni di autobus e persino la spiaggia. A differenza del telelavoro, questa nuova organizzazione di lavoro è applicabile a quasi ogni tipo di azienda. Le caratteristiche distintive dello Smart Working rispetto agli uffici tradizionali includono risultati da raggiungere da parte dei dipendenti, una maggiore collaborazione tra datore di lavoro e impiegato ed esiste una forza lavoro più autonoma. 

Man on Laptop

Come mai questo argomento?
Ho scelto questo argomento visto il periodo di crisi sanitaria che stiamo vivendo e di conseguenza sarei interessato ad analizzare il telelavoro e capire com' è nata questa idea di trasformazione del lavoro, perché è avvenuta e come ha iniziato ad accelerare con l'inizio della pandemia. 

Per arrivare a ciò, ho iniziato studiando la storia del Telelavoro sia a livello generale e sopratutto in Italia e Francia. In seguito, ho effettuato un'analisi degli aspetti giuridici e contrattuali nei due Paesi, ho ricercato anche dei dati (da ISTAT, OCSE) per comprendere meglio quanto era presente il telelavoro prima e dopo la prima ondata della pandemia. Ho fatto un approfondimento sul diritto alla disconnessione e quali sono le agevolazioni fiscali e i bonus che esistono nei due Stati esaminati. 

Oltre a ciò, ho effettuato delle interviste, ho esaminato i vantaggi e gli svantaggi del telelavoro e infine ho cercato di dare uno sguardo al futuro per capire come verrà visto il telelavoro dopo la pandemia. 


Qual è lo scopo di questo sito?
Il mio obiettivo è quello di fare un'analisi in maniera più oggettiva possibile del telelavoro e capire quali sono stati i cambiamenti nell'organizzazione del lavoro da remoto. L'intento è di conoscere da vicino le politiche francesi e italiane relative a questa nuova modalità di lavoro, questo anche grazie alle interviste che effettuerò. Inoltre, vorrei anche capire se questa forma di lavoro sarà sempre più presente nel nostro futuro e se vi saranno o esistono già accordi comuni tra Italia,Francia e a livello europeo per tutelare i telelavoratori. 

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